Il progetto di ampliamento dell’impianto vitivinicolo produttivo conferisce una nuova forma urbana alla struttura esistente, trasformandola in una città del vino, in dialogo con il paesaggio agricolo circostante.
La cantina, costruita nel tempo tramite una lunga successione di ampliamenti, presenta oggi un carattere frammentario, con edifici e spazi vuoti eterogenei. L’intervento si concentra sulla costruzione di una serie di edifici di copertura dei grandi silos secondo un impianto urbano di elementi autonomi e connessi. I padiglioni, che proteggono dalle intemperie i silos e ne celebrano la dimensione, sono edifici lineari e razionali, definiti da due elementi: i grandi portali strutturali bianchi che si susseguono con un ritmo incalzante (ripetibili per i futuri ampliamenti) e i sistemi schermanti in acciaio che proteggono i macchinari dal violento sole del sud. Le schermature solari (verticali per le facciate esposte a Ovest e grigliate per quelle a Sud) consento una visione dinamicamente mutevole del paesaggio circostante.

Visualizzazione 3D: Arch. Federico Corrado