Il distributore di carburante è stato interpretato non come un semplice elemento di copertura ma come un vero e proprio edificio. Il distributore è un padiglione che, tramite l’articolazione della struttura e la composizione dei pieni e dei vuoti, definisce una facciata urbana. Tutte le attrezzature tecnologiche e lo spazio dedicato ai pagamenti sono articolati in un unico sistema che integra le diverse parti dell’edificio in un unico volume compatto e regolare.
All’interno dell’edificio trovano posto sia le stazioni di rifornimento che i percorsi di ingresso e uscita delle auto. Il ritmo costante delle strutture disegna il carattere delle facciate, identiche su entrambi i lati. Il fronte candido, con struttura a telaio in cemento armato pigmentato, si articola con una alternanza di moduli liberi e completamente permeabili, dedicati al passaggio dei veicoli, e moduli tamponati con pannelli metallici forati, sostenuti da una griglia metallica a vista. Lo stesso tamponamento costituisce la controsoffittatura prevista per lo spazio interno del padiglione. Attraverso un sistema di illuminazione diffusa integrata nel soffitto, l’atmosfera spaziale del padiglione assume nelle ore notturne un carattere urbano e suggestivo.

Collaboratori: Arch. Federica Bondi