La spazialità della casa ha una doppia natura: una pubblica, che si identifica con l’asse Est-Ovest, e una privata, in direzione Nord-Sud. Tutti i luoghi di vita collettiva dell’abitazione, come l’ingresso, il soggiorno, la piscina e l’ingresso alla piccola depandance, sono allineati sull’asse pubblico e collegati fra di loro da una pavimentazione continua in lastre di travertino che, senza soluzione di continuità, attraversa l’edificio trasformando il soggiorno nella “piazza” della casa.
I luoghi privati dell’abitare sono invece collegati tramite l’asse interno che, attraversando la casa da Nord a Sud, rappresenta una vera e propria strada. Il corridoio infatti presenta una spazialità articolata che alterna gli accessi alle camere da letto a luoghi di sosta, con sedute poste in allineamento alle aperture sul giardino. Il corridoio viene illuminato da una serie di aperture, piccole finestre a Est e porte finestre a Ovest, che permette una visione dinamicamente mutevole della successione degli spazi interni ed esterni dell’alloggio.
Le tre camere da letto non hanno mai affaccio sul fronte principale al fine di garantire la privacy e una adeguata esposizione degli spazi: l’illuminazione viene assicurata dalla presenza di ampie porte finestre che si affacciano sui giardini interni privati di ogni camera.


Collaboratori: Arch. Federica Bondi
Foto: Cosimo Calabrese