«Venezia, prima città antieuclidea e perciò modello di città che ha davanti a sé più avvenire. […] Nei progetti delle metropoli del futuro, si vede sempre più spesso apparire il modello veneziano. […] L’acqua avrà sempre più posto nella civiltà metropolitana: nel periodo di trapasso che stiamo per vivere, in cui tante città dovranno essere abbandonate o ricostruite da cima a fondo, Venezia, che non è passata attraverso la breve fase della storia umana in cui si credeva che l’avvenire fosse dell’automobile (un’ottantina d’anni soltanto) sarà la città meglio in grado di superare la crisi e di indicare con la propria esperienza nuovi sviluppi. […] Canali navigabili, vie e canali per veicoli a cuscino d’aria, strade ferrate sotterranee o subacquee o sopraelevate… È in questo quadro che va visto il futuro di Venezia. Considerarla nel suo fascino storico-artistico è cogliere soltanto un aspetto, illustre ma limitato. La forza con cui Venezia agisce sull’immaginazione è quella di un archetipo vivente che si affaccia sull’utopia».
Italo Calvino, Venezia: archetipo e utopia della città acquatica, conversazione con Italo Calvino di Ivo Prandin, in «Il Gazzettino», 9 Aprile 1968.

Lo studio Martina D’Alessandro Architettura partecipa al circuito delle mostre collaterali organizzate in occasione della Biennale di Venezia 2021, esponendo un progetto visionario per Venezia alla mostra Venice Masked: Architecture for Human Spaces.
Allestita nel prestigioso scenario del Monastero di San Nicolò al Lido di Venezia, la mostra curata da Frank Gerard Godlewski e Paola Barcarolo, apre un dibattito culturale e critico sullo spazio pubblico per reinventare l’immediato futuro di Venezia.
Lo studio D’Alessandro è stato invitato a esporre insieme a 23 giovani architetti e studiosi provenienti da tutto il mondo. Promossa da The Cooper Union (NY) e Milestone Architecture PLLC (NY), la mostra itinerante verrà esposta anche a New York, presso The New Academic Building – The Cooper Union.


Collaboratori: Federica Bondi e Cecilia Carrioli
Video: Federica Bondi